Valutazione di Incidenza ex DPR 357/’97
La Valutazione di Incidenza è il procedimento amministrativo, di carattere preventivo, al quale è necessario sottoporre qualsiasi piano o progetto che possa avere incidenze significative sul SIC/ZPS IT 1180026 “Capanne di Marcarolo” e su tutti gli altri siti della rete Natura 2000, singolarmente o congiuntamente ad altri piani e progetti e tenuto conto degli obiettivi di conservazione del sito stesso (ai sensi della Direttiva 92/43/CEE “Habitat” e del DPR 357/97).
A tale procedimento, sono sottoposti i piani generali o di settore, i progetti e gli interventi i cui effetti ricadano all’interno dei siti della Rete Natura 2000, al fine di verificare l’eventualità che gli interventi previsti, presi singolarmente o congiuntamente ad altri, possano determinare significative incidenze negative su di un sito Natura 2000, tenuto conto degli obiettivi di conservazione del medesimo.
La Valutazione di Incidenza, in Piemonte, è normata dalla legge regionale 29 giugno 2009, n.19 “Testo unico sulla tutela delle aree naturali e della biodiversità” (Titolo III e allegati B, C e D), in particolare si ricorda che:
- L’allegato B descrive l’iter procedurale per l’espletamento della valutazione d’incidenza;
- L’allegato C descrive i contenuti della relazione d’incidenza dei progetti e interventi;
- L’allegato D descrive i contenuti della relazione d’incidenza per i piani e programmi.
Valutazione d’Incidenza di interventi e progetti
Per stabilire se un progetto o un intervento debba essere assoggettato alla Valutazione di Incidenza è necessario conoscerne le caratteristiche in relazione alle peculiarità ambientali del territorio in cui si colloca: in alcuni casi può non essere immediatamente chiaro.
In assenza di specifici piani di gestione o di misure di conservazione sito-specifiche, strumento di riferimento sono le Misure di Conservazione Generali – D.G.R. n. 54-7409 del 7/4/2014, costituite da una serie di disposizioni, articolate in buone pratiche, obblighi e divieti di carattere generale, efficaci per tutti i siti della Rete Natura 2000 della Regione Piemonte, unitamente a disposizioni specifiche relative a gruppi di habitat costituenti tipologie ambientali prevalenti presenti in ciascun sito, che prevedono tra l’altro alcuni casi di esclusione dalla procedura di valutazione d’incidenza.
A tale scopo la Regione Piemonte ha predisposto una scheda guida scaricabile che individua le informazioni minime necessarie per la presentazione dell’istanza. La scheda può essere compilata ed inviata al soggetto gestore del sito Natura 2000, oppure può servire come schema per individuare le informazioni necessarie per produrre un proprio elaborato.
La tabella dei soggetti delegati alla gestione dei siti Natura 2000 è consultabile alla pagina in cui è descritta la gestione della Rete Natura 2000.
L’istanza, per il SIC/ZPS IT 1180026 “Capanne di Marcarolo, deve essere inviata all’Ente di Gestione del Parco Naturale delle Capanne di Marcarolo (Via Umberto I, 32/A. 15060 Bosio).
Per tutti gli altri siti Natura 2000 della Regione Piemonte, qualora non sia stato ancora delegato un soggetto gestore, l’istanza deve essere inviata al Settore regionale Aree naturali protette (via Nizza, 18 – 10125 – Torino).
Riscontro alle istanze di assoggettabilità
Entro 30 giorni l’autorità competente comunica al proponente se il progetto/intervento ha le caratteristiche tali da dover essere sottoposto alla Valutazione di Incidenza oppure può essere realizzato senza avviare la procedura.
Procedura di Valutazione d’Incidenza di interventi e progetti
Se il progetto/intervento deve essere assoggettato a Valutazione di Incidenza l’istanza dovrà essere presentata all’autorità competente corredata da una marca da bollo di 16,00 euro, come previsto dal DPR 642/72.
I contenuti della Relazione di incidenza sono definiti nell’allegato C l.r. 19/2009.
La procedura di Valutazione di Incidenza inizierà non appena giungerà tale documentazione: entro 60 giorni il soggetto gestore del sito Natura 2000 o il Settore regionale esprimerà il giudizio d’incidenza.
Qualora si ritenga necessario per l’istruttoria, potranno essere richieste integrazioni della documentazione. In tal caso il termine per la valutazione d’incidenza decorre nuovamente dalla data in cui le integrazioni pervengono all’autorità competente.
Si ricorda che l’istituto del silenzio-assenso non si applica in alcuna delle fasi previste per la Valutazione di Incidenza, per cui l’autorità competente è sempre tenuta a comunicare formalmente l’esito dell’istanza al soggetto proponente, esplicitando le motivazioni che hanno determinato la decisione finale. Nello stesso tempo, l’autorità competente può anche prescrivere idonee misure di mitigazione, volte alla riduzione dell’incidenza del progetto o dell’intervento sul sito stesso.
N.B.
Il testo di questo articolo è stato ripreso e adattato dal sito della Regione Piemonte, nella pagina sulla Valutazione di Incidenza. Eventuali errori od omissioni sono da imputare esclusivamente a areeprotetteappenninopiemontese.it.
Allegati
- scheda_guida-Marcarolo.pdf (841 kB)