Progetto DONNE D’APPENNINO
Il progetto “Donne D’Appennino”, ideato dall’Ecomuseo di Cascina Moglioni – Ente di gestione delle Aree protette dell’Appennino piemontese, nasce da una collaborazione triennale tra Regione Piemonte, Fondazione Piemonte dal Vivo, Abbonamento Musei e Rete degli Ecomusei del Piemonte ed è realizzato con il contributo della Fondazione CRT.
Incentrato sulla figura femminile dell’area dell’Ecomuseo di Cascina Moglioni, esso si pone l’obiettivo di valorizzare il ruolo della donna in ambito culturale e lavorativo, attraverso una prospettiva temporale e un confronto generazionale, secondo quanto previsto dagli obiettivi 5 (Raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze), 8 (Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti) e 12 (Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo) dell’Agenda 2030.
Fulcro dell’iniziativa è stato l’allestimento della mostra fotografica “Donne d’Appennino” con fotografie di Filippo Riberti, fruibile fino al prossimo 25 settembre all’interno degli spazi espositivi dell’Ecomuseo di Cascina Moglioni. Nell’ambito della stessa proposta culturale sono stati inoltre previsti, presso il “Teatro nella Natura” dell’ecomuseo, due spettacoli teatrali: “R-Esistenze” di P. Fresu, B. Ferra, G. Cederna (9 luglio 2022) e “Donne Resistenti” della “Compagnia Teatrale Stregatti” di Alessandria (24 e 25 settembre 2022), insieme alla realizzazione di dodici “eventi collaterali”: incontri, laboratori e passeggiate a tema alla scoperta del territorio dell’ecomuseo, dei saperi antichi e delle attività economiche al femminile di ieri, ma soprattutto di oggi.
Grazie al contributo della Fondazione CRT, il progetto si concluderà nel periodo primavera-estate 2023 con il riordino delle mostre permanenti dell’Ecomuseo di Cascina Moglioni e di Palazzo Gazzolo di Voltaggio e con l’elaborazione di pannelli espositivi da collocare presso le pertinenze della struttura ecomuseale.
