
MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEI SENTIERI 401 E 401A DAL VALICO EREMITI AL MONTE TOBBIO

I sentieri CAI 401 e 401A, dal valico Eremiti al monte Tobbio, sono stati oggetto di lavori di manutezione straordinaria. L’Ente di gestione delle Aree Protette dell’Appennino Piemontese ha appaltato i lavori ad una ditta specializzata in ingegneria naturalistica che, entro i termini prestabiliti, prima dell’inizio dell’estate, ha ultimato i lavori, nonostante l’interruzione dovuta all’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia del COVID-19.
Gli interventi sono stati dedicati al miglioramento della percorribilità e alla regimazione delle acque meteoriche ed è stata ripristinata l’agibilità del sentiero 401A, precedentemente interotto da una frana.
Sul Sentiero 401, in corrispondenza di un tratto in trincea, è stata effettuata la sistemazione e la regolarizzazione del fondo, con la realizzazione di tagliacque e gradonature in pietra recuperando il materiale in loco.
Sul Sentiero 401A invece, oltre al ripristino del tratto, di circa 20 metri, interessato da una frana, è stata sistemata e regolarizzata manualmente il fondo, realizzando brevi palizzate e cordolature con il recupero di legname e pietre in loco.

Sono stati realizzati inoltre alcuni lavori accessori quali la sistemazione delle quattro panchine già presenti nei pressi della cappelletta all’inizio del sentiero e la collocazione di due nuove panchine in legno di castagno; la sostituzione di cinque pali segnavia; il posizionamento di nuove frecce indicatrici riportanti i segnavia CAI, secondo le linee guida della Regione Piemonte, e i segnavia FIE, che in questa fase di transizione saranno mantenuti.
I lavori di sistemazione dei due sentieri sono stati realizzati grazie all’utilizzo dei fondi introitati dall’Ente di gestione delle aree protette dell’Appennino Piemontese attraverso i “tesserini per la raccolta dei funghi”, oggi ridefiniti dalla Legge regionale n. 24/2007, “Titoli per la raccolta dei funghi epigei”. La legge regionale stabilisce infatti che gli Enti di gestione delle Aree Protette possano utilizzare tali fondi per la sistemazione della sentieristica e il miglioramento ambientale.

L’ente, a conclusione dei lavori, ha dato avvio ad una campagna di sensibilizzazione per invitare gli escursionisti del monte Tobbio a percorrere esclusivamente i due sentieri segnati con i segnavia verticali e orizzontali. L’utilizzo delle ormai numerose vie “alternative” ha provocato, negli anni, problemi di dilavamento, di dissesto idro-geologico e ambientali che sono peggiorati negli ultimi anni anche in conseguenza di eventi meteorologici eccezionali. Saranno posizionati cartelli lungo i due itinerari che inviteranno gli escursionisti a percorrere i sentieri registrati al Catasto Sentieri della Regione Piemonte, spiegandone le motivazioni.
Potrebbe anche piacerti

Inaugurate le targhe in ricordo dei partigiani di Bosio nella nuova sede delle Aree Protette dell’Appennino Piemontese – ex asilo dell’Istituto Giovanile San Giovanni Bosco
7 Luglio 2022
PARTECIPAZIONE AL PROGETTO INTERNATIONAL WATERBIRD CENSUS
1 Febbraio 2023