
VIVERE LA BIODIVERSITÀ – Incontro con gli studenti del Liceo “Piero Gobetti” di Genova
Di seguito riportiamo un breve articolo scritto per il giornalino della scuola dagli studenti del Liceo “Piero Gobetti” di Genova presso il quale sono intervenuti 3 guardiaparco (Mara Calvini, Germano Ferrando, Maurizio Ferrando) e la funzionaria tecnica (Iolanda Russo) delle Aree Protette dell’Appennino Piemontese:

Il 20 febbraio 2025 a Genova, presso il Liceo Piero Gobetti, si è tenuto un incontro tra gli alunni e i tecnici delle Aree Protette dell’Appennino Piemontese. Erano presenti anche alcuni studenti spagnoli e slovacchi, in visita a Genova nell’ambito di un progetto Erasmus; per loro i ragazzi del liceo linguistico ed economico sociale hanno presentato in lingua straniera gli interventi della mattinata.
Gli esperti del parco, Iolanda Russo, Germano Ferrando, Maurizio Ferrando e Mara Calvini hanno affrontato vari argomenti riguardanti l’ambiente: l’agrobiodiversità, le problematiche e le minacce per le specie selvatiche, le tecniche di monitoraggio e i progetti europei sui lupi e infine le peculiarità degli animali notturni e i problemi derivanti dall’inquinamento acustico e luminoso.
Germano Ferrando e Iolanda Russo hanno infine risposto ad alcune domande sulla professione di guardiaparco. Ecco la nostra intervista:
Come si diventa guardiaparco? Qual è il titolo di studio che occorre?
“Per diventare guardiaparco bisogna partecipare a un concorso. Nel caso nostro siamo dipendenti della Regione Piemonte, quindi di parchi regionali. Poi ci sono anche i guardiaparco di parchi nazionali, ma quelli fanno capo al Ministero dell’Ambiente.
Il titolo di studio oggi è il diploma di scuola media superiore. Io (G. Ferrando, ndr) in particolare ho un diploma di media inferiore, ma sono molto vecchio e all’epoca c’era ancora la possibilità di fare concorsi interni: io ero stato assunto come operaio, poi ho studiato e ho fatto un concorso interno, per cui sono diventato guardiaparco, agente di polizia giudiziaria. Noi, all’interno del parco, dell’area protetta, siamo l’equivalente di un carabiniere o di un poliziotto.“
Come si svolge la vostra giornata all’interno del parco?
“La nostra giornata lavorativa è molto variabile. Facciamo didattica, come oggi, quindi possiamo andare all’interno degli istituti scolastici, oppure possiamo fare degli accompagnamenti sul territorio, delle escursioni. Nei giorni con più affluenza facciamo la vigilanza vera e propria. Facciamo vigilanza anche quando è attiva la caccia sui confini del parco. Spesso ci occupiamo dei monitoraggi ambientali, tra i quali il monitoraggio del lupo, ad esempio. Oppure facciamo sopralluoghi insieme ai tecnici forestali, ad esempio per i tagli del bosco.“
Qual è l’animale più raro che avete visto?
“L’animale più raro … In realtà sono due: il gufo reale e un insettino , un coleottero che si chiama cerambicide della quercia, che dalle nostre parti è abbastanza raro.“
Una mattinata diversa dal solito, dunque, nella quale gli studenti hanno avuto la possibilità di confrontarsi con persone di profonda esperienza e di affrontare temi di grande attualità.
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