Morto il maschio alfa del branco degli ibridi di Ponzone

Il 3 ottobre il personale delle Aree Protette dell’Appennino Piemontese e i tecnici del WAC (Wolf Apennine Center, PNATE) hanno recuperato un altro lupo monitorato nell’ambito del “Piano locale dedicato per la gestione dell’ibridazione antropogenica lupo-cane nella popolazione del corridoio appenninico piemontese”.

Si tratta del lupo alfa del branco degli ibridi della zona di Ponzone (AL) soprannominato Ercole in riferimento alla sua mole. 

Ercole era stato da poco catturato e radiocollarato, nell’ambito della seconda sessione di cattura a carattere sperimentale effettuata dal 25 al 30 settembre.

Ad una prima indagine radiologica della carcassa e all’esame necroscopico, effettuati presso il Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Torino, si sono evidenziati una lussazione del capo e un ematoma a livello della spalla destra; nessuna lesione è stata evidenziata a livello di organi o parenchimi interni e nessun versamento ematico o di altra natura è stato osservato. Nell’insieme, quindi, il quadro dell’analisi autoptica fin qui condotta depone per una morte accidentale dovuta a caduta dall’alto con primo contatto al suolo da parte di collo e spalla. 

Ercole era un lupo maschio maturo di età stimata in oltre 10 anni, come confermato in sede di necroscopia sulla base dell’usura dei denti. 

Il giorno prima del ritrovamento il GPS del collare aveva dato un allarme di mortalità, il segnale che il radiocollare manda quando per un certo numero di ore non si registrano spostamenti dell’animale. Il personale delle Aree Protette dell’Appennino Piemontese e i tecnici del WAC (Wolf Apennine Center, PNATE), come da protocollo, si sono recati immediatamente nella zona dell’ultimo invio di segnale, per gli accertamenti del caso. 

Ercole è stato ritrovato morto in fondo ad un dirupo ed è stata quindi attivata la procedura di recupero con la vigilanza ambientale della Provincia di Alessandria per la consegna al Presidio Multizonale Veterinario di Alessandria e la necroscopia presso il Dipartimento di Scienze Veterinarie di Torino.

Approfondimenti:

• AVVIATA LA PROCEDURA DECISIONALE PARTECIPATA FINALIZZATA ALLA REDAZIONE DI UN PIANO LOCALE PER LA GESTIONE DEGLI “IBRIDI” LUPO-CANE NELLA POPOLAZIONE DEL CORRIDOIO APPENNINICO PIEMONTESE (https://www.areeprotetteappenninopiemontese.it/2022/02/28/avviata-la-procedura-decisionale-partecipata-finalizzata-alla-redazione-di-un-piano-locale-di-gestione-per-la-gestione-degli-ibridi-lupo-cane-nella-popolazione-del-corridoio-appenninico-piemontese/)
• TRASMESSO IL “PIANO LOCALE DEDICATO” PER LA GESTIONE DELL’IBRIDAZIONE LUPO-CANE (https://www.areeprotetteappenninopiemontese.it/2022/05/02/trasmesso-il-piano-locale-dedicato-per-la-gestione-dellibridazione-lupo-cane/)
• Piano locale dedicato per la gestione dell’ibridazione antropogenica lupo-cane nella popolazione del corridoio appenninico piemontese (https://www.areeprotetteappenninopiemontese.it/wp-content/uploads/2022/04/Piano-Locale-dedicato-allegato-pt.-2022.0002222.pdf)
• Azione C.5 – IBRIDAZIONE LUPO-CANE E RECUPERO DEI LUPI FERITI: INDIVIDUAZIONE E CONTROLLO NEL CORRIDOIO ECOLOGICO APPENNINICO E SULLE ALPI (https://www.lifewolfalps.eu/azioni/c/c5/#:~:text=Questa%20azione%20è%20essenziale%20per,della%20popolazione%20alpina%20di%20lupo.)
• Speciale Piemonte Parchi “Occhio, il lupo è tornato” – capitolo “IBRIDAZIONE, UNA NUOVA MINACCIA PER LA SUA CONSERVAZIONE” (http://www.piemonteparchi.it/cms/images/pubblicazioni/occhio_il_lupo_e_tornato.pdf)