
La Resistenza della Memoria
Sabato 15 e domenica 16 aprile, alla presenza di un centinaio di partecipanti, si è aperta, all’Ecomuseo di Cascina Moglioni, la stagione culturale 2023. Diversi sono stati gli eventi proposti per l’occasione: il laboratorio di lettura Favole dell’Oltregiogo, la passeggiata lungo Il sentiero della pace, l’inaugurazione della mostra fotografica Percorsi dello sguardo ispirati dal luogo e lo spettacolo teatrale Donne Resistenti. Leitmotiv delle giornate, organizzate in concomitanza con le celebrazioni ufficiali in memoria dei Martiri della Benedicta, è stato il ricordo del tragico rastrellamento nazi-fascista, avvenuto nell’area dell’Ecomuseo, nella primavera del 1944.







Un ricordo che, ripercorrendo a piedi i suggestivi sentieri della Resistenza e assistendo allo spettacolo della Compagnia teatrale Stregatti di Alessandria, dedicato alle donne della lotta partigiana, si è trasformato per il pubblico in un’esperienza immersiva ed empatica, a forte impatto emotivo.
Anche la mostra fotografica di Virginia Repetto, nella quale la natura d’Appennino, in tutta la sua poesia, si alterna alle emergenze architettoniche locali, è legata a filo doppio con la storia di quel periodo. Nipote di Rosa Barbieri e Rinaldo Cavo, testimoni diretti degli anni dell’occupazione, nella sezione Nostalgia, ha inserito la cascina dei nonni – Ca’ Grané (Casaleggio Boiro, AL) – dove, in loro compagnia, ha trascorso le lunghe estati della sua infanzia.
NOSTALGIA
Questa terza parte del percorso fotografico attraverso le diverse facce della natura del Parco (naturale delle Capanne di Marcarolo) ci mostra un lato diverso da quello prettamente naturale. In questo caso racconta il rapporto diretto che l’uomo, che vive questo luogo, ha con l’ambiente naturale che lo circonda. Questa nostalgia ha una triplice ispirazione: gli studi di antropologia portati avanti a partire dagli anni Settanta del secolo scorso da studiosi come Giorgio Cortenova, che parlano di una nostalgia dell’uomo nei confronti della natura; il saggio di Rilke Del Paesaggio dove lo scrittore racconta di come solo i bambini sono in grado di stabilire un rapporto profondo con la natura, una volta adulti questo legame si perde lasciando un senso di nostalgia nell’individuo; l’ultima è una nostalgia personale nei confronti di questo luogo.
Virginia Repetto
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Video concorso Parchi in Campo 2005
Voci narranti: Rosa Barbieri e Rinaldo Cavo
Le iniziative proposte per questa ‘due-giorni’ fanno parte di un articolato progetto intitolato Donne d’Appennino, ideato dall’Ente di gestione delle Aree protette dell’Appennino piemontese e realizzato in collaborazione con la Regione Piemonte, la Rete degli Ecomusei del Piemonte, la Fondazione Piemonte dal Vivo, l’Associazione Abbonamento Musei con il supporto della Fondazione CRT. Donne d’Appennino, attraverso l’organizzazione di una ricca serie di azioni, ha l’obiettivo di valorizzare il ruolo delle donne nella storia e nella contemporaneità, nella cultura e nell’economia locale.
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