Appennino News

PROGETTO LIFE WOLFALPS EU – AZIONE C7- ECOTURISMO

Sabato 25 le guide dell’Ente Aree Protette Appennino Piemontese – Alessio e Davide (Ass La Ventura) – hanno accompagnato un bel gruppo sulle tracce del lupo nei dintorni di Cascina Il Cucco nel Parco delle Capanne di Marcarolo.

Durante l’escursione gli Accompagnatori Naturalistici hanno parlato di ecologia ed etologia del lupo ed in particolare hanno descritto le caratteristiche e le abitudini del nucleo riproduttivo presente nell’area attraversata, monitorato da tempo nell’ambito del progetto Life WolfAlps EU.

Lungo il percorso sono state rilevate numerose “fatte”, tutte con pelo di cinghiale, che hanno stimolato i partecipanti a fare ulteriori domande soprattutto sulla scelta dei punti di marcatura, sui cuccioli nati negli ultimi anni, sulle dimensioni ipotizzate del territorio difeso attivamente dal branco e le possibili incursioni di altri lupi.

Giunti alla cascina Il Cucco, nella Valle del Gorzente, i gestori hanno offerto un ottimo pranzo e messo a disposizione la loro bellissima sala per organizzare, da parte di Alessio e Davide, una breve presentazione, partendo da alcuni video del branco locale per arrivare ad affrontare il tema del lupo a 360 gradi.

Con l’ausilio di slide hanno descritto le caratteristiche generali distintive del Canis lupus italicus e hanno affrontato l’evoluzione del regime di tutela della specie in Italia, dalla quasi eradicazione degli anni ’70 alla stima attuale di circa 3500 lupi ottenuta grazie al primo monitoraggio nazionale nell’annata 2020-2021 coordinato da ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) su mandato del Ministero della Transizione Ecologica.

È stato pertanto anche illustrato il progetto Life WolfAlps EU al quale l’ente di gestione delle Aree Protette dell’Appennino Piemontese partecipa come Partner per diverse Azioni di intervento.

I partecipanti hanno dimostrato molto interesse e hanno dato avvio, al termine della presentazione, ad un interessante dibattito sui temi forse più spinosi come la sfida della coesistenza con gli allevatori e il contrasto alla minaccia dell’ibridazione.

E’ stata per i partecipanti sicuramente un’esperienza immersiva nella vita di questi lupi.

Questo evento rientrava nell’Azione C.7. del progetto LIFE WolfAlps EU project ecoturismo sul tema lupo.

Ecoturismo – Azione C 7 (da www.lifewolfalps.eu)

Ecoturismo non è sinonimo di vacanze nella natura, ma di una fruizione dell’ambiente naturale che sia etica, educativa e sostenibile sia dal punto di vista ecologico che socio-culturale. Quindi, per definire realmente ecoturistica un’attività, è necessario trovare un equilibrio che consenta di far vivere al visitatore un’esperienza emozionante, minimizzando il disturbo alla fauna e apportando un reale beneficio alle comunità locali.

Il lupo è sicuramente un animale che suscita emozioni controverse. Se è innegabile che la sua presenza comporti conflitti sociali, è altrettanto vero che la specie esercita un forte fascino, legato ad aspetti estetici e soprattutto culturali. Sfruttare l’attrattività del lupo per trasformarlo in una risorsa ecoturistica per i territori in cui abita, è uno degli obiettivi che il progetto LWA EU persegue con l’azione C7. Il turismo legato al lupo può infatti diventare fonte di reddito e occupazione, come dimostra per esempio l’esperienza di Yellowstone, in cui uno studio stima che i visitatori spendano più di 35 milioni di dollari l’anno per l’osservazione dei lupi.

Nell’ambito del progetto LIFE WolfAlps è stato prodotto l’opuscolo ECOTURISMO SOSTENIBILE A TEMA LUPO – LINEE GUIDA PER PRATICHE RESPONSABILI che è stato approvato dal gruppo di specialisti del Large Carnivore Initiative for Europe (LCIE), gruppo specialistico dell’Unione Internazionale per la conservazione della natura che si occupa dei grandi predatori europei.