
LE FUCINE DEL SAPER FARE. ECOMUSEI DALLA TRADIZIONE ALL’INNOVAZIONE
Workshop annuale della Rete degli Ecomusei del Piemonte
10 dicembre 2022, Teatro Bertagnolio di Chiaverano (TO)
Quest’anno il workshop della Rete degli Ecomusei del Piemonte è stato dedicato al mondo dell’artigianato e dell’industria, a quei saperi che, pur essendosi via via trasformati per rispondere alle richieste di un mercato in continua evoluzione, sono rimasti radicati nella cultura dei territori d’origine anche attraverso il contributo delle numerose istituzioni ecomuseali. La produzione delle lampadine a filamento di carbone (Ecomuseo Sogno di Luce), dei rubinetti (Ecomuseo del Lago d’Orta e Mottarone), delle penne e dei prodotti chimici (Ecomuseo del Freidano), l’estrazione del talco (Ecomuseo delle Miniere e della Valle Germanasca), la lavorazione del ferro (Ecomuseo Anfiteatro Morenico di Ivrea) e della lana (Ecomuseo del Biellese) sono solo alcune tra le testimonianze più rappresentative in questo senso.
Durante la mattinata sono state illustrate le azioni messe in campo dagli ecomusei per la tutela della cultura e dell’ambiente, la loro capacità di essere memoria e nello stesso tempo di rinnovarsi, persino di trarre forza dai tanti momenti di crisi che l’era industriale ha portato con sé. Una parte degli interventi si è focalizzata sulla funzione che essi hanno avuto nella riqualificazione ambientale e nella rigenerazione urbana, come evidenziato dall’Ecomuseo del Lago d’Orta e Mottarone rispetto alle operazioni di bonifica delle acque del lago e alla successiva stipula del Contratto di Lago del Cusio, volute entrambe dalla cittadinanza; anche l’Ecomuseo del Freidano è stato protagonista a Settimo Torinese della riconversione di fabbriche in spazi di conoscenza, operazione simbolicamente rappresentata dalla trasformazione del Mulino Nuovo, sede dell’ecomuseo, da luogo di lavoro a centro culturale. Il termine fucina, scelto per il titolo del convegno, oltre al concetto del sapere fare, evoca altresì l’immagine di un laboratorio di conoscenze e di idee nel quale si formano le nuove generazioni. Uno sguardo al futuro che non va mai distolto, come sottolineato da Luca Dal Pozzolo nell’intervento con cui si sono conclusi i lavori. Conservare il futuro, espressione chiave della sua riflessione, significa garantirsi le condizioni perché il futuro possa avvenire, significa porsi in una logica proiettiva per non rischiare di sembrare dall’esterno realtà nostalgiche e polverose, quelle dalle quali gli stessi ecomusei, a partire dalla loro costituzione, avevano preso le distanze. Questa pratica, già messa in campo da alcuni, potrebbe diventare fulcro di una programmazione condivisa tra i membri della Rete degli Ecomusei del Piemonte con l’obiettivo di essere, ancora una volta, innovatori, promotori di una nuova visione del mondo.
Di seguito alcune foto del Workshop annuale della Rete degli Ecomusei del Piemonte “LE FUCINE DEL SAPER FARE. ECOMUSEI DALLA TRADIZIONE ALL’INNOVAZIONE” (Archivo REP – Rete Ecomusei Piemonte):










































Di seguito pubblichiamo i video degli interventi del Workshop annuale della Rete degli Ecomusei del Piemonte “LE FUCINE DEL SAPER FARE. ECOMUSEI DALLA TRADIZIONE ALL’INNOVAZIONE” (dal canale YouTube della REP – Rete Ecomusei Piemonte):
Certificati di Regolare Esecuzione - anno 2023
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