Il personale delle Aree Protette dell’Appennino Piemontese docente al corso di formazione per Operatori Selezionati per la gestione del cinghiale nelle Aree Protette delle Alpi Marittime
Le Aree Protette dell’Appennino Piemontese sono state contattate per tenere alcune lezioni nell’ambito del corso sulla gestione del cinghiale organizzato dalle Aree Protette delle Alpi Marittime presso la sede del Parco Marguareis a Chiusa Pesio.
Il Corso prevede 40 ore in due sessioni per la formazione di 30 nuovi Operatori Selezionati che avranno il compito di coadiuvare il personale dei parchi e delle riserve naturali dell’Ente di gestione delle Aree Protette Alpi Marittime, in attuazione dell’art.33 del Testo unico sulla tutela delle aree naturali e della biodiversità (Legge regionale 29 giugno 2009, n. 19).
L’ente di gestione delle Aree Protette dell’Appennino Piemontese già a partire dal 2000 nel Parco Naturale delle Capanne di Marcarolo aveva predisposto interventi di gestione della specie cinghiale e la redazione di un Piano di controllo, applicando le tecniche di gestione per le Aree protette (INFS 1999) con la raccolta di dati standardizzata e il coinvolgimento di cacciatori come “selecontrollori” previsto dalla LR 36/1989 “Interventi finalizzati a raggiungere e conservare l’equilibrio faunistico ed ambientale nelle aree istituite a parchi naturali, Riserve naturali e Aree attrezzate”.
Successivamente l’ente ha messo a disposizione la propria esperienza nell’ambito del Tavolo Tecnico del Settore Parchi della Regione Piemonte per la definizione di un modello gestionale per la specie cinghiale nelle Aree protette piemontesi che ha portato all’approvazione della DGR n. 26/2004 “Disposizioni per la gestione ed il controllo della popolazione di cinghiali (Sus scrofa) nelle Aree protette della Regione Piemonte”.
Nell’ambito del Corso di formazione per gli Operatori Selezionati, il personale dell’ente coinvolto e gli argomenti trattati sono stati i seguenti :
Gabriele Panizza : Gestione della specie cinghiale – piani di controllo, progetto Cattura-Marcatura-Ricattura, telemetria, censimenti, zonizzazione, raccolta dati biomedici, utilizzo database, vocazionali del territorio, tollerabilità dei danni. Ruolo degli Operatori Selezionati previsti dal Regolamento del DPR 2/R del 24 marzo 2014
Giacomo Gola : Linee guida per la gestione della specie del cinghiale nelle Aree Protette secondo le convenzioni internazionali e le normative nazionali e regionali. La gestione del cinghiale per il contenimento della Peste Suina Africana
Mara Calvini : caratteristiche eco-etologiche del cinghiale, raccolta e archiviazione dei dati biometrici, tecniche di censimento e controllo della specie, Progetto REM per la stima dell’abbondanza e della densità della popolazione del Parco Capanne di Marcarolo.
Paolo Tardito : le operazioni sul campo per la gestione il controllo della specie cinghiale, ruolo degli Operatori Selezionati nella gestione faunistica nelle Aree Protette del Piemonte, esperienza delle Aree protette dell’Appennino Piemontese nell’applicazione dei Piani di controllo.
Il programma generale del Corso (www.areeprotettealpimarittime.it) prevede la trattazione degli Aspetti Tecnici, alla quale ha collaborato il personale delle Aree Protette dell’Appennino Piemonte, e degli aspetti sanitari a cura dei veterinari Dirigenti ASL CN1 :
“ASPETTI TECNICI”
LUNEDI’ 17/10/2022
• Registrazione degli iscritti e presentazione del corso: relatore Ing. Luca Gautero Direttore Ente Parco.
• “Eco-etologia del Cinghiale” relatore Bepi Audino Tecnico faunistico CA CN5
MARTEDI’ 18/10/2022
• “Il Cinghiale, organizzazione, controllo, gestione” relatore Dott. Gabriele Panizza responsabile settore gestione ambientale e conservazione Aree protette Appennino piemontese.
MERCOLEDI’ 19/10/2022
• “Il controllo del cinghiale nei Parchi e nelle Riserve naturali regionali del Piemonte: normativa, moduli e indirizzi procedurali”, relatore Dott. Giacomo Gola Ente di gestione Aree Protette Appennino piemontese.
• “La figura del Tutor e del Selecontrollore in Provincia di Cuneo” relatore: Valerio CIVALLERO funzionario responsabile Polizia Faunistico-ambientale Provincia di Cuneo.
GIOVEDI’ 20/10/2022
• “Gestione e controllo del cinghiale nelle aree naturali protette regionali: dalla teoria alla pratica “ relatori Dott.ssa Mara Calvini e Pietro Paolo TARDITO Ente di Gestione Aree protette Appennino piemontese.
VENERDI’ 21/10/2022
• “Cenni di balistica e sicurezza”, relatori Bepi AUDINO e Mauro FISSORE.
• “La girata, tecniche di ricerca con il cane limiere e metodica del recupero del capo ferito” relatore Mauro FISSORE funzionario responsabile servizio di vigilanza Ente di gestione aree protette Alpi Marittime.
“ASPETTI SANITARI”
Dott. Massimo Gula, Dott. Andrea Avagnina, Dott. Luca Orlando.
LUNEDI’ 24/10/2022
• Il PIANO REGIONALE PER IL CONTROLLO SANITARIO DELLA FAUNA SELVATICA.
• Cenni di monitoraggio della selvaggina dal punto di vista sanitario.
• Principali malattie degli ungulati selvatici.
MARTEDI’ 25/10/2022
• Interazioni igienico-sanitarie tra fauna, animali domestici e uomo.
• Uno studio sulla correlazione tra TBC in animali domestici e selvatici.
MERCOLEDI’ 26/10/2022
• La PSA, un problema emergente: ruolo del virus e dinamiche di popolazione nella specie cinghiale. –
GIOVEDI’ 27/10/2022
• Fattori di rischio sanitario nelle popolazioni di ungulati.
Buone prassi venatorie e cenni di ispezione della selvaggina cacciata.
VENERDI’ 28/10/2022
• Recepimento linee guida (Stato – Regioni) 34/CSR del 25/03/2021: nuove possibilità per la cessione della selvaggina cacciata. • Esercitazione pratica: necroscopia su un capo di ungulato presso la sede dell’Ente Parco.
In data da stabilire con i relatori e partecipanti, come ulteriore lezione pratica, sarà effettuata una visita ad un impianto riconosciuto come C.L.S. Centro Lavorazione Selvaggina per la macellazione degli animali selvatici.