Appennino News

Nuove bacheche informative per il Parco dell’Alta val Borbera

Nel mese di settembre è stato terminato il lavoro di posizionamento delle bacheche informative lungo le strade di accesso e nei punti di interesse del Parco Naturale dell’Alta Val Borbera.

In tutto sono state installate e collaudate 17 bacheche, il cui standard costruttivo ricalca quello utilizzato dall’Ente gestore delle Aree Protette dell’Appennino Piemontese per il Parco Capanne di Marcarolo: pannello rettangolare su montanti a sezione quadrata e tettuccio a due spioventi in  materiale di plastica riciclata con anima di acciaio.

La soluzione ha tenuto conto dell’esperienza dell’ente ormai più che decennale per cui sono stati valutati i costi di fornitura ma anche quelli per la manutenzione necessaria nel tempo, ponendo a confronto la classica costruzione in legno con quella in plastica riciclata. 

Le bacheche in legno valutate hanno la certificazione PEFC (Programme for Endorsement of Forest Certification schemes), cioè il Programma di Valutazione degli schemi di certificazione forestale che garantisce la sostenibilità della filiera foresta–legno.

La certificazione forestale è un meccanismo che si avvale della verifica in campo da parte di organismi di certificazione di parte terza per garantire che una foresta sia gestita in conformità a degli standard gestionali basati sulla sostenibilità, standard riconosciuti a livello internazionale.

Un foresta viene gestita in modo sostenibile quando:

  • la quantità di legname tagliato non è mai superiore alla quantità che cresce in foresta;
  • dopo il taglio, gli alberi verranno ripiantati o verranno aiutati a rinnovarsi naturalmente;
  • vengono tutelati gli habitat per piante e animali selvatici e tutte quelle funzioni di protezione che normalmente la foresta svolge nei confronti del clima, del suolo e dell’acqua;
  • devono essere rispettati i diritti e il benessere dei lavoratori, delle popolazioni locali e dei proprietari forestali, ovvero di tutti coloro i quali si guadagnano da vivere in bosco o grazie ad esso;
  • viene incoraggiato lo sviluppo locale perché da esso dipende il benessere e la sopravvivenza del bosco stesso.

Inoltre le bacheche i legno certificate PEFC garantiscono la riduzione al minimo delle emissioni di CO2.

Si è voluta tuttavia valutare anche l’impiego di materiali alternativi al legno ed in particolare, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale, l’utilizzo di strutture a marchio “PSV” (Plastica Seconda Vita) che è il sistema di certificazione ambientale dedicata ai materiali ed ai manufatti ottenuti dalla valorizzazione dei rifiuti plastici; il marchio Italiano ed Europeo dedicato alla plastica riciclata, introduce il concetto di “rintracciabilità” dei materiali riciclati indicati per il Green Public Procurement (GPP) – Acquisti Verdi delle Pubbliche Amministrazioni e conformi ai requisiti della Circolare 4 Agosto 2004 del Ministero dell’Ambiente in attuazione del D.M. 203/2003 (Green Public Procurement) e al Decreto CAM del 05/02/2015 criteri ambientali ambientali minimi per l’acquisto di articoli per l’arredo urbano. 

I punti dove sono state collocate le bacheche sono i seguenti:

  1. Area Attrezzata “Bosco Piano” – Borghetto Borbera
  2. Casa Cantoniera di Borghetto Borbera
  3. Bivio di Agneto
  4. Daglio
  5. Agneto 
  6. Vegni
  7. Castello di Carrega Ligure
  8. Partenza sentiero Antola dal confine con Torriglia
  9. Piazzale chiesa di Carrega Ligure
  10. Fontanachiusa
  11. Magioncalda
  12. Bivio Campassi-Berga
  13. Berga
  14. Campassi
  15. Connio
  16. Cartasegna
  17. loc. Bocca di Crenna

Il lavoro è stato terminato grazie alla disponibilità della ditta appaltatrice che ha posizionato le bacheche anche nel territorio del Comune di Carrega Ligure, , accedendo dalla Liguria, per evitare la chiusura della s.p. 147 interrotta per frana.

Le bacheche verranno integrate con pannelli turistici predisposti dagli uffici delle Aree Protette dell’Appennino Piemontese con informazioni sul Parco e sui Siti Natura 2000 dell’Alta Val Borbera.