Apertura del bando n. 1/2022 – Indennizzi per le predazioni. Approvazione istruzioni operative.
Il 10 giugno è stato pubblicato dal Settore Produzioni agrarie e zootecniche della Regione Piemonte il nuovo bando a sostegno dei costi per la difesa del bestiame e il risarcimento dei danni causati dalle predazioni da grandi carnivori al patrimonio zootecnico piemontese.
Hanno diritto agli aiuti gli allevatori di ovini, caprini, bovini, equini o altre specie di interesse zootecnico del territorio della Regione Piemonte, iscritti all’Anagrafe Agricola regionale che hanno subito predazioni nel periodo dal 01/12/2021 al 31/08/2022.
Le domande di aiuto dovranno essere inserite su apposita procedura SIAP, raggiungibile nella sezione “Finanziamenti, contributi e certificazioni” alla voce Aiuti di stato, contributi regionali e indennizzi (NEMBO)”, entro il 30 settembre 2022
Gli allevatori per poter accedere all’aiuto dovranno presentare idonea certificazione del Veterinario ASL, che dovrà riportare le matricole dei capi morti per predazione. Qualora il Veterinario ASL non possa procedere al sopralluogo nei tempi previsti, sarà possibile presentare documentazione attestante l’invio all’ASL competente per territorio, della richiesta di sopralluogo per avvenuta predazione e documentazione relativa alla predazione (autocertificazione e rilievi fotografici). Per le specie zootecniche, di cui sono state istituite banche dati nazionali individuali, è riconosciuto il risarcimento anche per i capi dispersi a seguito di evento predatorio; l’attestazione, rilasciata dal Veterinario ASL, dovrà riportare il numero dei capi dispersi ed il loro codice di iscrizione nella banca dati nazionale.
Gli indennizzi del presente bando non sono cumulabili con altri risarcimenti, anche di natura assicurativa, cui l’interessato abbia diritto per il medesimo evento dannoso.
Gli allevatori per poter accedere all’aiuto devono obbligatoriamente aver messo in atto almeno un sistema di difesa di cui all’art 8 dell’allegato 1 alla D.G.R. n. 25-4960 del 29 aprile 2022, come richiesto dal punto 1.2.1.5 degli orientamenti dell’Unione europea per gli aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali 2014-2020. Sono considerati sistemi di prevenzione anche adeguate misure gestionali atte a prevenire il danno quali ad esempio, il ricovero notturno in stalla e la sorveglianza diretta; deve essere inoltre stabilito un nesso di causalità diretta tra il danno subito e il comportamento dell’animale protetto.
E’ inoltre riconosciuto l’indennizzo dei danni indiretti nelle modalità riportate nel Bando.