Appennino News

Il nuovo dirigente del Settore sviluppo sostenibile, biodiversità e Aree Naturali della Regione Piemonte in visita alle Aree Protette dell’Appennino Piemontese

Il 12 aprile il nuovo dirigente responsabile del Settore Sviluppo sostenibile, biodiversità e aree naturali, nonché vice direttore della Direzione Ambiente, Energia e Territorio della Regione Piemonte, dott. Jacopo Chiara, ha fatto visita alle Aree Protette dell’Appennino Piemontese, accompagnato da alcuni funzionari del Settore.

Obiettivo della giornata è stato quello di far conoscere loro il territorio di quest’angolo di Appennino e illustrargli le attività dell’Ente e i progetti attualmente attivi sul territorio, evidenziandone punti di forza e problematicità.

All’arrivo sono stati accolti alla sede operativa di Lerma dal presidente delle Aree Protette dell’Appennino Piemontese Danilo Repetto, dal Direttore Andrea De Giovanni e dalla amministrazione comunale di Lerma. Hanno visitato gli uffici dell’Area di vigilanza dei guardiaparco e il laboratorio didattico-scientifico.

Nella seconda parte della mattinata hanno visitato la sede nuova amministrativa e tecnica di Bosio. Nella sala conferenze è stata organizzato un collegamento zoom con alcuni collaboratori referenti dei principali progetti attivi per una breve presentazione :

  • prof Ezio Ferroglio – Dipartimento di Scienze Veterinaria dell’Università degli Studi di Torino : progetto di ricerca sull’utilizzo del metodo REM (Random Encounter Model) per la stima dell’abbondanza e della densità della popolazione di cinghiali in un’area affetta da ASF (African Swine Fever – Peste Suina Africana);
  • Dott Willy Reggioni – Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano : Azione C.5 del progetto Life WolfAlps EU (Individuazione e controllo dell’ibridazione lupo-cane nel corridoio ecologico appenninico e sulle Alpi)
  • Dott.ssa Elena Xausa – ARPEA (Agenzia Regionale Piemontese per le Erogazioni in Agricoltura) : Proposta di individuazione di aree interessate dalle Pratiche Locali Tradizionali (PLT) legate al pascolo;
  • Dott.ssa Giulia Bombieri – MUSE (Museo delle Scienze del Trentino) : comunicazione e stewardship nell’ambito del progetto Life WolfAlps EU
  • dott. Sergio Miele – consulente Sistemi Informativi : la Transizione Digitale per le Aree Protette dell’Appennino Piemontese;
  • Alessio Zunino – referente Associazione La Ventura : il Cammino del Piemonte Sud che collegherà tutte le Aree Protette e i Siti europei Natura 2000 dell’Appennino Piemontese.

La giornata è proseguita in Val Borbera con una visita all’agriturismo-fattoria didattica e sociale “La stalla dei ciuchi” di Cantalupo Ligure dove la delegazione della Regione Piemonte ha potuto conoscere una realtà agricola-zootecnica che ha aderito al progetto Life WolfAlps EU in qualità di Steward ossia un promotore della convivenza tra allevatori e lupo.

Il titolare dell’azienda agricola Matteo Becutti alleva circa 300 pecore da latte che utilizza per la produzione di formaggi e yogurt nel caseificio aziendale; una parte della produzione viene inoltre conferita al Consorzio del Montebore per la produzione del rinomato formaggio tipico locale.(LEGGI ANCHE L’ARTICOLO DEDICATO “PROGETTO LIFE WOLFALPS EU – MATTEO BECUTTI DELL’AZIENDA AGRICOLA LA STALLA DEI CIUCHI IN VAL BORBERA, NUOVO STEWARD PER LA PROMOZIONE DELLA CONVIVENZA TRA LUPO E UOMO”).

Dopo una degustazione dei prodotti dell’Appennino Piemontese nel primo pomeriggio il dirigente regionali e i funzionari sono stati accompagnati per una visita alle Strette di Pertuso nei pressi dell’Area Attrezzata di Bosco Piano a Borghetto Borbera.

Il ritorno a Torino è stato preceduto infine da una traversata del parco Capanne di Marcarolo con una sosta al punto panoramico in vista al monte Tugello.

Questo un commento da parte della delegazione della Regione Piemonte sulla giornata : “Un angolo di Piemonte in cui il Parco è un’opportunità: per la conservazione della biodiversità; per la gestione sostenibile e la valorizzazione del territorio; per l’importanza delle relazioni tra chi vive in questi luoghi e il parco che le accoglie.