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Progetto LIFE WolfAlps EU – Disponibile il materiale da affidare pro-tempore agli allevatori per la protezione del bestiame

Dal mese di maggio le WPIU AL-AT, le squadre di supporto alla prevenzione delle predazioni da lupo delle province di Alessandria e Asti, hanno la possibilità di affidare pro-tempore agli allevatori il materiale tecnico per la protezione del bestiame: cinque elettrificatori solari e 22 reti anti lupo da 50 metri.

Gli elettrificatori sono apparecchi solare per recinzioni mobili o semi permanenti lunghe fino a 20 km. Quelli in dotazione alle Aree protette dell’Appennino Piemontese sono di due tipologie distinte con un pannello solare integrato rispettivamente da 10W e 20W. Gli apparecchi sono comunque dotati di funzioni per la gestione della batteria che consentono il funzionamento senza luce anche per 3 settimane.
Gli elettrificatori sono dotati di un software che ottimizza la ricarica ed il consumo delle batterie per assicurare il funzionamento continuo. Se il voltaggio della batteria è basso (nel caso di prolungati periodi di maltempo) l’elettrificatore ottimizza le prestazioni (potenza e frequenza degli impulsi) per mantenere un adeguato controllo del bestiame.

Le reti anti lupo sono la migliore protezione soprattutto nelle ore notturne; quelle in dotazione alle Aree Protette dell’Appennino Piemontese sono di due tipologie differenti con altezza rispettivamente di 1,2 e 1,45 m.  Le reti elettrificate costituiscono un ottimo deterrente per il lupo che, in abbinamento con i cani da guardiania, costituiscono il miglior metodo per la protezione del bestiame. 

La pastorizia non intensiva e di qualità è un valore ecologico ed economico di interesse prioritario per il territorio e per le aree protette

Nei territori dove il lupo è scomparso da decenni, gli allevatori hanno perso l’abitudine alla coesistenza con i grandi predatori e, con il loro ritorno, sono costretti ad adattarsi bruscamente impiegando strumenti di prevenzione degli attacchi e modificando la gestione dell’allevamento. Gli animali non possono più essere lasciati incustoditi e devono essere difesi con l’utilizzo di recinzioni elettrificate e di cani da protezione del bestiame. Questo significa spese maggiori da sostenere, più stress, più fatica e un aumento delle ore di lavoro spesso in condizioni già difficili.

Questi problemi sono seri e reali: vanno affrontati dialogando con i diretti interessati, gli imprenditori zootecnici. Una pastorizia non intensiva e di qualità è un valore ecologico ed economico di interesse prioritario per il territorio e per le aree protette: il mantenimento degli habitat legati ai prati a sfalcio e ai pascoli, la qualità dei prodotti di alpeggio, il valore paesaggistico, ecoturistico e anche culturale dell’attività pastorale sono elementi da tutelare.

Squadre di Pronto Intervento (WPIU) 

Molto è già stato fatto e molto ancora rimane da fare nel campo della prevenzione degli attacchi ai domestici e nel supporto al lavoro degli allevatori. Il progetto LIFE WolfAlps EU risponde potenziando gli scambi di esperienza fra allevatori sulle Alpi e sull’Appennino (la comunicazione diretta fra colleghi è la più efficace) e, soprattutto, con le Squadre di Pronto Intervento (WPIU), che intervengono per offrire aiuto agli allevatori nella prevenzione degli attacchi, nel reperimento e la messa in opera di sistemi di prevenzione, nell’assistenza all’accesso alle misure di indennizzo e supporto alla prevenzione, nel corretto utilizzo dei cani da guardiania. Nuove linee guida per la prevenzione degli attacchi al bestiame saranno sviluppate nelle zone collinari e di pianura dove i lupi stanno facendo la loro ricomparsa e dove le tecniche di allevamento sono differenti rispetto al contesto alpino. 

L’ente di gestione delle Aree Protette dell’Appennino Piemontese è coordinatore delle WPIU istituite per il territorio alessandrino e astigiano: WPIU Appennino Piemontese, WPIU Pianura alessandrina e WPIU Astigiano.

Funzioni delle WPIU 

Il compito principale delle WPIU è aiutare gli allevatori o i detentori amatoriali nell’individuazione della migliore strategia di protezione del bestiame, al fine di evitare il verificarsi di ulteriori perdite di capi. In caso di immediata necessità e nell’attesa che gli allevatori possano ricevere i finanziamenti per la difesa del bestiame previsti a livello regionale (es. Misure del Programma di Sviluppo Rurale – PSR) o che si procurino l’attrezzatura, le WPIU potranno fornire pro-tempore il materiale per la prevenzione (recinzioni elettrificate, elettrificatori, batterie, dissuasori).

Procedura per la richiesta pro-tempore del materiale 

L’allevatore, sia professionista sia amatoriale, in caso di predazione del bestiame deve contattare il Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria Locale competente per territorio. Saranno loro ad attivare, in caso di conferma dell’attacco da lupo, le Squadre di Intervento che avranno il compito anche di definire, in accordo con l’allevatore, i provvedimenti necessari per rendere sicuro il pascolo e l’utilizzo ottimale dei sistemi di prevenzione basandosi sulle strategie definite dal Progetto LIFE WolfAlps EU

I recapiti dell’ente di gestione delle Aree Protette dell’Appennino Piemontese, coordinatore delle tre WPIU AL-AT (Appennino Piemontese, Pianura alessandrina, Astigiano) sono i seguenti:
– sede operativa di Lerma 011.4320281
– sede amministrativa di Bosio 011.4320244