Ecomuseo di Cascina Moglioni – Percorsi di Educazione Civica per gli studenti
I progetti qui di seguito illustrati muovono dal documento precedentemente condiviso, intitolato Rete Ecomusei – Un percorso per lo sviluppo delle competenze di cittadinanza a partire dal territorio, a cura di Tiziana Mo e Silvano Valsania; essi fanno altresì riferimento alle linee guida ministeriali (Allegato A) in particolare al paragrafo Aspetti contenutistici e metodologici, punto 2 (*) e agli obiettivi dell’Agenda 2030 che viene più volte citata.
(*) Nel rispetto dell’autonomia organizzativa e didattica di ciascuna istituzione scolastica, le Linee guida si sviluppano intorno a tre nuclei concettuali che costituiscono i pilastri della Legge, a cui possono essere ricondotte tutte le diverse tematiche dalla stessa individuate (…)
2. SVILUPPO SOSTENIBILE, educazione ambientale, conoscenza e tutela del patrimonio e del territorio. L’Agenda 2030 dell’ONU ha fissato i 17 obiettivi da perseguire entro il 2030 a salvaguardia della convivenza e dello sviluppo sostenibile. Gli obiettivi non riguardano solo la salvaguardia dell’ambiente e delle risorse naturali, ma anche la costruzione di ambienti di vita, di città, la scelta di modi di vivere inclusivi e rispettosi dei diritti fondamentali delle persone, primi fra tutti la salute, il benessere psicofisico, la sicurezza alimentare, l’uguaglianza tra soggetti, il lavoro dignitoso, un’istruzione di qualità, la tutela dei patrimoni materiali e immateriali delle comunità. In questo nucleo, che trova comunque previsione e tutela in molti articoli della Costituzione, possono rientrare i temi riguardanti l’educazione alla salute, la tutela dell’ambiente, il rispetto per gli animali e i beni comuni, la protezione civile. (…)
SCUOLA PRIMARIA/SECONDARIA DI PRIMO GRADO
MAPPA DI COMUNITÀ – ARCHEOLOGIA DEL GUSTO
Con l’obiettivo di proporre una progettazione condivisa con le Istituzioni scolastiche e organizzare delle iniziative concrete, declinate a livello locale, il progetto ARCHEOLOGIA DEL GUSTO è rivolto agli alunni della Scuola Primaria e Secondaria di primo Grado e si inserisce all’interno di un precedente percorso, ideato dall’Ecomuseo di Cascina Moglioni e realizzato solo parzialmente con il coinvolgimento di un piccolo gruppo di persone (progetto pilota), a causa dell’emergenza COVID 19.
Esso prende le mosse dagli studi che l’ecomuseo ha condotto sulle pratiche di coltivazione e di allevamento (con una particolare attenzione per il castagno da frutto), nonché dalle diverse iniziative che, nel corso degli anni, la nostra istituzione ha organizzato in sinergia con l’Ente di gestione delle Aree protette dell’Appennino piemontese (**); azioni incentrate sulla tutela del paesaggio, sulla valorizzazione dei prodotti agricoli della zona e sui cibi tradizionali.
Nel tempo sono stati infatti realizzati percorsi didattici sui prodotti tipici, come, ad esempio, ‘La formaggetta della Capanne‘ e sul castagno, giornate a tema (tra cui ricordiamo ‘Le ricette di Cascina Moglioni’), documentari (‘Mani‘), indagini per il recupero di antiche ricette, ormai dimenticate, come la puta, una polenta di mais arricchita di castagne (***).
Per quanto riguarda, nello specifico, la Mappa di Comunità, l’idea consiste nell’ampliare il nostro campo d’azione coinvolgendo gli istituti scolastici del territorio dell’Ecomuseo di Cascina Moglioni e del Parco naturale delle Capanne di Marcarolo. Per la sua compilazione si è deciso di lavorare con i più giovani, insieme alle loro famiglie, attraverso una serie di attività da svolgere in classe o in occasione di incontri aperti alla cittadinanza, durante i quali la comunità si ritrovi per parlare di cibo, agricoltura, ambiente e sviluppo sostenibile.
Da qui il titolo Archeologia del gusto perché così come accade in uno scavo, l’intento è di riscoprire, anche con la nostra ricerca, gli strati della memoria collettiva di un luogo, di leggere, attraverso lo spazio e il tempo, la storia di una comunità.
La Mappa di Comunità, secondo questa visione, dovrebbe diventare uno scambio tra generazioni, uno strumento di autodeterminazione, di partecipazione attiva, un importante contributo per il nostro patrimonio culturale, come indicato dalle principali convenzioni internazionali (****).
Parlare di ricette dunque per vedere come le abitudini alimentari sono cambiate e con loro le coltivazioni e il paesaggio, per riflettere sulle grandi sfide dei prossimi anni, per ritrovare, infine, un senso di appartenenza da condividere anche con coloro che, giunti magari da Nazioni lontane, hanno esperienze da raccontare… con la speranza che alla prossima sagra di paese o nel menù di un ristorante della zona, si possa riscoprire, insieme ai piatti più fantasiosi, anche un’antica ricetta nostra o dei nostri ‘nuovi’ concittadini.
(**) L’Ente di gestione delle Aree protette dell’Appennino piemontese (già Ente Parco Naturale delle Capanne di Marcarolo), oltre ad essere ente gestore del Parco Naturale delle Capanne di Marcarolo, il cui territorio si sviluppa in sei piccoli comuni della provincia di Alessandria (Voltaggio, Bosio, Mornese, Casaleggio Boiro, Lerma, Tagliolo Monferrato), della ZSC/ZPS «Capanne di Marcarolo» e dell’Ecomuseo di Cascina Moglioni, ha ottenuto in gestione la Riserva Naturale del Neirone (comune di Gavi-AL) dal 2016, il Parco Naturale della Alta Val Borbera, istituito nel 2019 e i siti Natura 2000 dell’Appennino Piemontese.
(***) E’ possibile conoscere i percorsi didattici, le iniziative a tema, i libri pubblicati e accedere a tante altre risorse utili, consultando il sito ufficiale www.areeprotetteappenninopiemontese.it
è altresì possibile vedere MANI e molti altri documentari, accedendo al canale youtube ufficiale https://www.youtube.com/channel/UCDI3N66nrlmdWm6gjp37G-A/videos
(****) Significativa, a questo proposito, la definizione di patrimonio culturale proposta nella Convenzione di Faro – Consiglio d’Europa – Convenzione quadro del Consiglio d’Europa sul valore del patrimonio culturale per la Società (CETS no. 199) 18/03/08 – Faro, 27.X.2005 – Articolo 2 – Definizioni
Per gli scopi di questa Convenzione, a) il patrimonio culturale è un insieme di risorse ereditate dal passato che alcune persone identificano, indipendentemente da chi ne detenga la proprietà, come riflesso ed espressione dei loro valori, credenze, conoscenze e tradizioni costantemente in evoluzione. Esso comprende tutti gli aspetti dell’ambiente derivati dall’interazione nel tempo fra le persone e i luoghi; b) una comunità patrimoniale è costituita da persone che attribuiscono valore a degli aspetti specifici del patrimonio culturale, che essi desiderano, nel quadro di un’azione pubblica, sostenere e trasmettere alle generazioni future.
OBIETTIVI
- Sviluppare la cittadinanza attiva;
- Promuovere comportamenti di difesa ambientale;
- Promuovere un’alimentazione sana con il consumo di cibi prodotti nel rispetto delle persone e dell’ambiente;
- Favorire il senso di appartenenza alla comunità e l’apprezzamento per la storia, la cultura e il paesaggio del proprio territorio.
SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO
PENSARE COME UNA MONTAGNA
Le proposte inerenti allo studio dell’educazione civica, rivolte alle Scuole Secondarie di Secondo Grado, si inseriscono in progetto più ampio dal titolo Pensare come una Montagna, promosso dall’Ente di gestione delle Aree protette dell’Appennino piemontese con la finalità di declinare a livello locale e con delle azioni sul campo, i grandi temi che la scuola affronta in termini più ampi e generali, riconducibili a quegli ambiti in cui agiscono concretamente le Aree Protette e gli Ecomusei (tutela ambientale, valorizzazione del patrimonio culturale).
Per quanto riguarda l’educazione civica, muovendo dal presente, si analizzeranno le principali Convenzioni e Norme Internazionali e Nazionali a protezione e gestione delle risorse ereditate dal passato, come ad esempio la Direttiva Habitat o la Convenzione di Faro, con l’obiettivo di condividere una riflessione sul diritto-dovere di ogni persona di poter fruire dei beni storici, artistici, ambientali e, al contempo, di doverli proteggere e conservare per le generazioni a venire, nell’intento di offrire validi strumenti di confronto e coesione tra i popoli, per la formazione di cittadini attivi e consapevoli, secondo quanto stabilito dalle più autorevoli Istituzioni Internazionali.
OBIETTIVI
- Sviluppare la cittadinanza attiva;
- Comprendere i princìpi fondamentali della Costituzione e delle norme internazionali e i loro valori di riferimento;
- Acquisire consapevolezza della funzione delle Leggi, dell’importanza del rispetto di queste all’interno di una società democratica e civile;
- Promuovere comportamenti di difesa ambientale e di consapevolezza del patrimonio d’arte e natura a livello nazionale e internazionale;
- Favorire il senso di appartenenza alla comunità e l’apprezzamento per la storia, l’arte e il paesaggio del proprio territorio.
CRONOPROGRAMMA
- Primavera : Realizzazione e diffusione di due video promozionali. Preparazione di materiale promozionale digitale.
- Estate : Registrazione delle lezioni da condividere sui canali ufficiali dell’Ente; Preparazione dei materiali; Organizzazione delle lezioni.
- Anno scolastico 2021-2022 : Lezioni presso le istituzioni scolastiche