Oggi nell'Appennino

Riserva del Neirone, una flora pregevole

La Riserva Naturale del Neirone, a dispetto della sua modesta estensione (101 ettari), ospita una flora di straordinario interesse conservazionistico ed estetico: il Pie’ di gallo (Eranthis hyemalis) – foto sopra – è una Ranunculacea molto rara a livello regionale, dalla fioritura precocissima (spesso la si vede spuntare dal terreno ancora innevato) e che può essere confuso, da un occhio poco attento, col Ranuncolo favagello (Ranunculus ficaria) foto sotto.


Il Pie’ di gallo, però, oltre ad avere meno “petali” (6 – 8), ha le foglie del fusto che abbracciano il fiore a mo’ di ghirlanda, come se la natura gli avesse donato questa “confezione” per abbellirne l’aspetto.

Un altro fiore di particolare bellezza presente nella Riserva Naturale del Neirone è il Bucaneve (Galanthus nivalis) foto sotto e seguenti. La specie, seppur non rara a livello locale, è presente nel Piemonte soprattutto nel settore sudorientale dove, proprio qui, nei pressi del Forte di Gavi, ha una delle stazioni più importanti della zona (alcuni ettari).

La specie è molto precoce ed utilizza per l’impollinazione api e bombi.

Il Bucaneve è tutelato anche dal legislatore europeo (allegato V Direttiva Habitat) e per questa ragione le sue stazioni sono monitorate dalla Regione attraverso gli enti di gestione delle aree protette.
La specie è protetta anche dalla normativa regionale di settore (L.R. 32/’82), non può essere raccolta né i suoi bulbi possono essere eradicati dal terreno e trapiantati nei giardini privati.

Per rileggere gli articoli precedenti cliccate qui.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.