Oggi nell'Appennino

10 febbraio, primi bucaneve

Bucaneve (Galanthus nivalis)

Sono fioriti i bucaneve (Galanthus nivalis L.). Il primo sguardo è sempre di stupore: non solo per la bellezza incomparabile che rappresentano ma anche perché ti senti l’inverno ancora tutto intorno. Alzi lo sguardo ai primi merli e pettirossi che cantano e così ti riconcili con tutte le umane pochezze: è proprio allora, come questa mattina, che ti tornano in mente le parole di Dante alla fine del primo racconto di Virgilio (Inferno, Canto II, versi 127-130):

Quali fioretti dal notturno gelo
chinati e chiusi, poi che ‘l sol li ‘mbianca,
si drizzan tutti aperti in loro stelo,

tal mi fec’ io di mia virtude stanca,

Il bucaneve è una delle 26 piante a protezione regionale assoluta presenti nel Parco.
Esistono, anche se rare, popolazioni di questa specie anche all’esterno dell’area protetta.
Da scongiurare assolutamente la raccolta ed anche la pratica incivile dell’eradicazione e dello spostamento in giardini privati: le piante, quelle rare e minacciate a maggior ragione, devono rimanere patrimonio collettivo per le future generazioni.
Invitiamo tutti a collezionare fotografie e a vigilare affinché gli usi egoistici dell’ambiente siano sempre più rari, perché sempre più comuni siano questi magnifici fiori.


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