Sentieri

Capanne di Marcarolo

Capanne di Marcarolo

La frazione del comune di Bosio è costituita da una serie di cascina sparse sul territorio e dal nucleo centrale, a quota 758 m s.l.m. costituito da alcune cascine, dalla Chiesa di S. Croce (XVII sec.), dalla Locanda degli Olmi e dall’edificio della Ex Scuola elementare, ora utilizzato dal parco come Sede Operativa e Centro Visitatori. Di fronte a quest’ultimo è posta la bacheca informativa; paline indicatrici sono poste alla partenza degli itinerari.
Itinerario C1: Capanne di Marcarolo / Monte Pracaban

Segnavia: tre pallini di colore giallo disposti in orizzontale
Quota partenza: Capanne di Marcarolo, m 758 s.l.m.
Quota arrivo : Monte Pracaban, m 946 s.l.m.
Dislivello totale in salita: 200 m circa
Sviluppo dell’itinerario: 3.600 m circa
Principali toponimi toccati: Capanne di Marcarolo (Centro Visitatori), Cian de Vionica, Monte Pracaban

CARATTERISTICHE
Percorso semplice e panoramico che percorre il crinale di confine Capanne / Monte Pracaban. Tale percorso può essere associato, in traversata, con l’itinerario H2 che porta alla base del Monte Colma, realizzando, in tale modo, una grandiosa traversata dell’intero spartiacque sinistro della Valle del Piota.

Itinerario C2: Capanne di Marcarolo / Cascina Alberghi / Lago Bruno

Segnavia: due triancoli cavi di colore giallo
Quota partenza: Capanne di Marcarolo (I Foi), m 770 s.l.m.
Quota arrivo : diga del Lago Bruno, m 660 s.l.m.
Dislivello totale in salita: -110 m circa
Sviluppo dell’itinerario: 6.000 m circa
Principali toponimi toccati: Capanne di Marcarolo (I Foi), Fonte Friscellana, Cascina Alberghi, diga del Lago Bruno

CARATTERISTICHE
Itinerario che si svolge, nel primo tratto, lungo la pista forestale che attraversa il versante settentrionale della Costa Lavezzara, ricoperta di boschi di faggio e rovere; nella seconda parte, dalla Cascina Alberghi fino al Lago Bruno, il sentiero attraversa zone più aperte, costituite per lo più da pascoli. L’itinerario è percorribile in mountain bike o a cavallo solamente nel primo tratto, fino nei pressi della Cascina Alberghi.

2 commenti

  • Adriano Peloso

    Salve ,capisco la missione del Parco di proteggere l’Ambiente Naturale ,ma per far conosce le stupende risorse del parco ,bisognerebbe renderlo più attrattivo verso le Famiglie puntando sui bambini (e di conseguenza verranno trascinati anche gli adulti ).Per far cio bisognerebbe allargare alcuni sentieri (esempio quello che porta al PRA CABAN punto panoramico fantastico, partendo dalle Capanne ) o collegare alcune strade forestali gia presenti , esempio la 408 (stupenda e panoramica ) alla 221 strada dei laghi .
    Oltre a rendere piu fruibile la zona, si creerebbero Strade taglia FUOCO.
    La creazione di anelli per passeggiare in sicurezza ,con punti di ossevazione per vedere il panorama o il passaggio degli uccelli migratori o valorizzando attività presenti porterebbe maggiori fondi al parco da rienvestire in opere per la flora e fauna .Scusate il mio ardire ma a me piace che le bellezze del mio territorio vengano conosciute dalla piu grande platea di persone possibile . Saluti Adriano

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