Arrivare al Parco
{phocamaps view=map|id=1}
In Auto
Il Parco Naturale delle Capanne di Marcarolo dista circa 150 chilometri da Torino, 130 chilometri da Milano e 30 chilometri da Genova. Gli accessi stradali principali sono costituiti dalle autostrade Voltri-Sempione (A26) e Genova-Milano (A7).
Uff.amministrativo (via Umberto I, 32/a Bosio (AL) tel. 0143-684777):
A7 (Milano-Genova) uscita Serravalle Scrivia (AL); proseguire in direzione Gavi,Bosio.
Sede Operativa (via G.B.Baldo, 29 Lerma (AL) tel 0143-877825):
A26 (Gravellona –Genova) uscita Ovada(AL); proseguire in direzione Belforte, Tagliolo, Lerma.
Località Capanne di Marcarolo:
A7 (Milano-Genova) uscita Serravalle Scrivia (AL); proseguire in direzione Gavi,Bosio, Mornese. Tra Bosio e mornese deviazione per Capanne di Marcarolo (S.P.165)
A7 (Milano-Genova) uscita Serravalle Scrivia (AL); proseguire in direzione Gavi,Voltaggio. A Voltaggio deviazione per Capanne di Marcarolo (S.P.166)
A7 (Milano-Genova) uscita Genova Bolzaneto; proseguire in direzione Campomorone(GE). Da Campomorone deviazione per Piani di Praglia (S.P.4)
A26 (Gravellona–Genova) uscita Masone (GE); proseguire per Campo Ligure (GE); a Campo Ligure deviazione per Capanne di Marcarolo (S.P.69)
Uff.amministrativo (via Umberto I, 32/a Bosio (AL) tel. 0143-684777):
stazioni ferroviarie più vicine Serravalle Scrivia (AL) e Arquata Scrivia (AL); prosecuzione per Gavi, Bosio con autobus di linea
Sede Operativa (via G.B.Baldo, 29 Lerma (AL) tel 0143-877825):
stazione ferroviaria più vicina Ovada (AL); prosecuzione per Tagliolo, Lerma con autobus di linea.
Località Capanne di Marcarolo:
non è servita da mezzi di trasporto pubblici
In Pullman
Per i pulman privati l’unico accesso consentito è, da Bosio, la S.P. 165
Strade sterrate
Nel Parco esistono molte strade sterrate il cui accesso è consentito solo ai mezzi da lavoro e agli aventi diritto.
Fanno eccezione le strade comunali della Val Piota (Cirimilla – Capanne e Magnoni – Spagnolo – Fontanassi) che, esclusivamente nelle ore diurne, possono essere percorse anche a fini turistici.
Un commento
Pingback: